Che cosa significa “Impugnare il licenziamento”?

Quando un dipendente viene licenziato può sempre proporre impugnazione contro il licenziamento subito, indipendentemente dal motivo oggettivo o soggettivo addotto dall’azienda nella lettera di licenziamento.

Quali sono le tempistiche con le quali il lavoratore può impugnare un licenziamento?

Il lavoratore ha a disposizione un massimo di 60 giorni per impugnare il licenziamento. Il termine scatta dal momento del ricevimento della lettera di licenziamento scritta. L’impugnazione altro quindi non è che una lettera con la quale il lavoratore contesta la decisione aziendale indicandone brevemente i motivi per cui tale provvedimento è illegittimo.

Che cosa fare in questi casi?

Il nostro consiglio è quello di appoggiarsi a un esperto in materia di lavoro che ti aiuterà a capire come sia meglio procedere in tutto il processo di impugnazione del licenziamento. Il nostro consulente del lavoro Daniela potrà garantirti questo supporto grazie agli oltre 10 anni di esperienza accumulata nel nostro studio e ai continui corsi di aggiornamento in materia di diritto del lavoro. Non esitare a contattarci e prendere il tuo appuntamento.