Di che cosa si tratta?
L’agevolazione del “Super ammortamento” consiste nella possibilità di maggiorare del 30%, ai fini delle imposte sui redditi, il costo di acquisizione dei *beni materiali strumentali nuovi, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing.Gli investimenti devono essere effettuati dal 1° aprile al 31 dicembre 2019 ovvero fino al 30 giugno 2020, a condizione che, entro il 31 dicembre 2019, l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. La maggiorazione del costo non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedenti i 2,5 milioni di euro.
Chi può usufruire dell’agevolazione?
La disciplina si applica a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano, sia se residenti in Italia sia se si tratta di stabili organizzazioni di soggetti non residenti, nonché agli esercenti attività di lavoro autonomo, anche se svolte in forma associata. Possono beneficiarne anche gli enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata. La maggiorazione si applica anche alle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni che rientrano nel “regime di vantaggio”, non a quelle che applicano il “regime forfetario”. Il beneficio spetta, oltre che per l’acquisto dei beni da terzi, in proprietà o in leasing, anche per la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto.
Quali sono i beni agevolabili?
Sono esclusi dal super ammortamento:
- i veicoli e gli altri mezzi di trasporto
- i beni con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5% – pdf
- i fabbricati e le costruzioni
- investimenti in condutture, condotte materiale rotabile e aerei.
*Beni strumentali: sono quei beni che servono a un’azienda per produrre i propri prodotti, o a un professionista per esercitare la sua professione.